Recensione
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Quando
ho preso per la prima volta “Dalla parte di Bailey” (la versione tascabile a
5,90 Euro) ero alla ricerca di un libro che mi risollevasse il morale con la
sua dolcezza. Devo dire che ci è riuscito.
L’aspetto
più affascinante del libro è come l’autore, W. Bruce Cameron, sia riuscito a
narrare delle vicende dal punto di vista di un cagnolino, che con la sua
ingenuità, cresce man mano che la storia prosegue, diventando sempre più saggio
e perspicace, un “Bravo cane” (come ripete a sé stesso, Bailey, il protagonista
di questa tenerissima avventura). La
storia, dunque, diventa una dolce commedia, che riesce a strappare una risata
al lettore, ma anche la classica lacrimuccia di commozione verso le ultime
pagine del libro.
Sicuramente il punto forte del romanzo è la
storia di amicizia incondizionata che vi è tra Bailey e il suo “bambino” Ethan,
un’amicizia che il nostro simpatico amico a quattro zambe si porterà dentro nel
cuore per tutta la durata della trama, e che lo indurrà sempre a sperare, un
giorno, in un loro ri-avvicinamento.
“Eravamo
davanti a una grande casa bianca e mi chiedevo se ci fosse un canile sul retro
o perlomeno un cortile. Non sentivo cani abbaiare, quindi forse ero io il
primo. Poi la porta d’ingresso si spalancò e un essere umano mai visto prima
corse fuori sul portico, saltellò giù per i gradini e si piantò nel prato. Ci
guardammo. Mi resi conto che era un bambino di essere umano, un maschio. Aprì
la bocca in un enorme sorriso e spalancò le braccia: “Un cucciolo!” urlò e ci
corremmo incontro, innamorati l’uno dell’altro a prima vista. Io non riuscivo a
smettere di leccarlo e lui non riusciva a smettere di ridere e insieme
iniziammo a rotolarci nell’erba.”
Un
libro che consiglierei a chiunque, sia grandi che piccini. Una storia che ha
molto da dare e che allo stesso tempo può insegnare tante cose sul mondo, e sul
punto di vista, di queste adorabili creature. Come dice Senora: “Non esistono cani cattivi, Bobby, solo
cattive persone. Hanno bisogno d'amore, tutto qui", e quanto ha ragione!
Forse
l’unico punto negativo della trama, oltre che la lunghezza di alcune scene, risiede
nella scelta dell’autore di voler spezzare il filo regolare del racconto,
facendo ogni volta ritornare cucciolo il nostro protagonista, giocando quindi
sul tema “Morte e risurrezione” che ci da non poco sul quale riflettere, e ad
un primo impatto ci lascia un po’ sbigottiti.
Ad ogni
modo il filo logico conduttore rimane sempre l’anima di Bailey che non perisce
mai, e anzi, ricorda ogni cosa, insegnamento e avventura da lui vissuto. Ed è
proprio questo che lo fa crescere (e noi lettori con lui), e gli fa pensare che
vi sia uno scopo ben più grande legato alla sua vita. Un messaggio positivo,
che infonde una grande carica al lettore, rendendolo protagonista in prima
persona.
VOTO:
3,5 stelle/ su 5
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William Bruce Cameron, 1960, è un giornalista umoristico americano di fama internazionale. È autore dei bestseller 8 Simple Rules for Dating My Teenage Daughter, 8 Simple Rules for Marrying My Daughter e How to Remodel a Man. Dalla parte di Bailey...
Mamma lo ha comprato proprio pochi giorni fa..
RispondiEliminaun libro che incanta.....io adoro i libri sugli animali, in particolare cani.
RispondiElimina"Dalla parte di Bailey" è un libro davvero tenerissimo, sopratutto perchè anche io ho un cane e in certi parti del romanzo mi è venuto in mente proprio lui!
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