"Dodici ragazzi
Su un’isola deserta.
Un gioco.
Una sfida mortale"
Recensione
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Anger
è una storia molto carina. Fin dal primo momento mi ero fatta prendere dalla
trama sulla copertina: insomma chi non verrebbe attratto da un gioco perverso,
su un’isola deserta dove un assassino si aggira a piede libero?
In
realtà non è proprio come ci si aspetta dalla spiegazione, detto così sembra
molto accattivante, ma non voglio dire che non lo sia. La storia viene
raccontata in certi tratti in terza persona, e per tutto il resto del libro in
prima persona al passato dal punto di vista della giovane protagonista Joy
Reichert, che in seguito prende il nome di Vera, entrando a far parte del film/
reality del regista Quint Tempelhoff.
Le
vicende, infatti, si svolgono su un’isola deserta, paradisiaca, dall’acqua
cristallina e dalla sabbia bianchissima. Luogo designato per “L’isola”, questo
nuovo film per il quale vengono ingaggiati dodici giovani ragazzi (6 ragazze e
6 ragazzi): Vera, Elfe, Moon, Pearl, Krys, Darling, Alpha, Milky, Lung,
Neander, Joker e Solo.
Portati,
dunque in questo luogo straordinario, devono partecipare ad un gioco che
ricorda molto “La Talpa” in un certo senso: vi è un assassino che deve, senza
farsi scoprire, cercare di eliminare i concorrenti in gara semplicemente
prendendo il polso di uno di questi. Sembra un semplice gioco, senza alcun
pericolo. Ma la trama serrata e ben scandita dalle vicende, rende la lettura
ancor più scorrevole, e ci induce a continuare nella lettura per scoprire chi
sarà il prossimo eliminato nella storia.
Poi, ad un certo punto, succede
l’imprevedibile, uno dei partecipanti viene trovato morto sfracellato sugli
scogli: solo una coincidenza, o vi è davvero un assassino tra i ragazzi? Tra
misteriosi episodi e una sconcertante verità, la protagonista decide di venirne
a capo, dopo che la situazione comincia a degenerare brutalmente.
Devo essere sincera, all’inizio sembra che la
storia non decolli, mentre la scrittrice vuole soffermarsi sulle impressioni e
descrizioni dei personaggi, le quali sono davvero molto precise e dettagliate.
Tanto di cappello!
Mentre
più avanti, quando si delimitano bene le scene e gli scopi, il ritmo si fa più
incalzante e la lettura ancora più scorrevole e piacevole.
Il
mistero che si cela dietro questo Thriller non è forte come potrebbe essere per
altri libri dello stesso genere (essendo la trama basata sulla narrazione di
ragazzi), ma mantiene comunque l’atmosfera tipica e il giallo si fa più intenso
man mano che si procede nella storia. In poche parole: un libro piacevole, non
troppo impegnativo e con una trama ben scritta.
VOTO:
3,5 stelle /su 5
Bella recensione :) Di quest'autrice ho letto Sono nel tuo sogno e l'ho trovato un libro meraviglioso, uno dei miei preferiti!Anger mi incuriosisce abbastanza ma non sono sicurissima di leggerlo, è nella mia TBR da mesi ma ancora non mi sono decisa xD
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