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giovedì 22 dicembre 2016

Blogger a confronto e pensieri indiscreti feat. L per Libro #1

Natale sta arrivando dolci creature del web, avete già preparato tutti i regali e scritto la letterina a Babbo Natale? Io per quanto ci ho pensato, più e più volte, non sono riuscita proprio a immaginarmi nulla da richiedere che non fosse qualcosa legato al mio mondo letterario, ma neanche con così tanta convinzione a dir il vero. Ho ancora moltissimi libri nella mia libreria che devo leggere e mi aspettano accanto al letto, e le uscite in questi ultimi mesi non mi hanno poi attratto tanto come succede solitamente. Fortuna che la mia amica Sonia del blog Il salotto del gatto libraio ha voluto proporre "Natale sotto l'albero 3.0", evento virtuale con il quale ho potuto conoscere Emili del blog L per Libro, giovane lit-blogger dall'incredibile passione per i libri e dalla grande maestria nel recensire dei titoli sui quali non avevo ancora puntato l'occhio, titoli straordinariamente belli, ovvio. E quindi abbiamo pensato a questa collaborazione che porta il nome di Blogger a confronto e pensieri indiscreti, dove ci siamo poste delle domande a vicenda in chiave molto ironica, ma allo stesso tempo pungenti e intriganti. E questo è il risultato: 7 domande probabilmente sconvenienti, ma molto divertenti. E voi come rispondereste? Vi invito a passare sul blog di Emili per scoprire quali domande le ho riserbato e in che modo ha risposto. Io sono estremamente curiosa!



1. Qual è il libro che ti ha fatto versare fiumi di lacrime, tanto da rischiare di inondare la casa?
Questa domanda mi ricorda di un video che avevo girato qualche mese fa sul mio canale Youtube dal titolo “5 libri che mi hanno fatto piangere”, un video delirante, come tutti gli altri d’altronde! Ma se dovessi sceglierne uno, da buona fan della saga, direi Allegiant di Veronica Roth, un libro che mi ha lasciato un vuoto cosmico dentro, spezzandomi il cuore. Non ho letto nessun libro per settimane! E ho dovuto cambiare le lenzuola del letto perché le avevo macchiate con il mascara colatomi dagli occhi. Questo è tutto dire!

2.  Che cosa fai quando una lettura ti annoia più di una lezione sulla meccanica quantistica?
Premettendo che non ho mai seguito una lezione di meccanica quantistica, e certamente non ci capirei una cippa, direi semplicemente che abbandono il libro! Non mi faccio alcun problema, davvero! Lo lascio lì e se mi va lo riprendo più avanti (e cioè anni dopo). Non faccio parte di quella tipologia di lettore “devo finirlo lo stesso”, ma di quella che dice “va bene è stato noioso finché è durato, ora però a me il prossimo libro!”


3.  Qual è l'autore a cui troveresti un altro lavoro pur di non vedere più i suoi libri in vendita?
Ah, che bella domanda. Non mi stancherò mai di ricordare il mio odio profondo per “Il bacio del demone” di Eve Silver o “Per sempre tuo” di Daniel Glattauer, ma in realtà la scrittrice a cui troverei un’altra occupazione è italiana, ma per non fare polemiche non la citerò. Dirò solo che scrive romanzi rosa con storie campate su per aria e senza poeticità. Ma a dir il vero, sono sicura che un secondo lavoro già ce l’abbia!


4. Sei in un rifugio per animali molto speciali, lì trovi tutte le più strane bestiole che vivono solitamente nei fantasy, ma puoi portarne a casa con te solo uno, quale scegli? e perché?
Ho da sempre avuto questa passione particolare per i draghi, soprattutto dopo il film “Drangon Heart” che ha segnato la mia infanzia e tutt’ora lo guardo con occhi da bambina e una marea di lacrime verso il finale. Ma un drago sarebbe troppo ingombrante, così ho pensato ad un grifone, uno di quelli belli pelosi e morbidi. Il motivo? Senza contare l'incredibile tenerezza che mi fa, è anche un buon mezzo per saltare le file in auto. Chiaro no?

5. Un libro con una brutta copertina e con una trama non molto invitante, ma che poi si è rivelato interessante.
Devo dire che mi è capitato con diversi libri, ed è per questo che ho compreso il detto "mai giudicare un libro da una copertina", sia che si tratti di una copertina bella che di una brutta. In quest'ultimo caso ho trovato decisamente interessante, sebbene la trama non fosse delle più accattivanti, il libro "Kitchen" di Banana Yoshimoto. Ma se posso permettermi di citarne un altro direi anche "Solstice. L'incantesimo d'inverno" di CEA Bennet, un libro auto-pubblicato, dalla copertina molto particolare, che all'inizio non avrei dato un centesimo,  poi si è rivelato uno dei miei romanzi Urban Fantasy/ Romance preferiti!

6. Che cosa ne pensi della rivalità e invidia che spesso aleggia tra i blog letterari?
Domanda pungente, mi piace cara Emili! Ovviamente l'invidia non è mai una cosa salutare, mentre la rivalità, quella intesa nel senso più genuino del termine, certe volte comporta un accrescimento personale e lavorativo. È bello confrontarsi e cercare di migliorarsi, solo se fatto con i giusti riguardi. Penso che già di per sé un lit-blog faccia fatica ad emergere in proporzione a quelli che trattano temi più variegati come moda, politica ecc. E in più se ci si mette a gareggiare per chi ha fatto l'evento migliore, o il blog tour più bello, è decisamente un problema non da poco. Esistono blog che hanno pubblicato molteplici post da tanti anni e che giunti a questo punto, dove ogni giorno apre un blog di libri diverso, hanno deciso di chiudere i battenti per l'ipocrisia e il cattivo e nuovo volto concorrenziale che si è creato. Ci sono blogger che hanno pure litigato tra loro, ma io dico: chi ve lo fa a fare!

7. Se un giorno ti svegliassi e scoprissi che leggere libri è diventato illegale e i tuoi avessero già bruciato tutti i tuoi amati amici di carta, che faresti?
Brucerei i genitori! No, scherzo. Se i libri fossero illegali io certamente sarei una fuori legge. Fuori forma, certo, ma fuori legge! Un po' come Robin Hood: "rubare i libri per dare dei sogni!". Ma visto che sono anche una pessima bugiarda e mi scoprirebbero subito, suppongo che finirei immediatamente in prigione. Se così dovesse succedere vorrei che sapeste, in mia difesa, che ho letto solo per metà 50 sfumature di grigio perché ero a casa da sola a San Valentino, ed ero depressa! 




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Che ne dite? Vi è piaciuta questa mini intervista? Non dimenticate di passare anche da Emili e leggere le domande che le ho mandato, per vedere in che modo ha risposto. Eccone una: 1. Quale personaggio dei libri o dei film butteresti violentemente giù da un dirupo?

Facile, Rachel la protagonista de "La ragazza del treno", non ho mai provato così tanta antipatia per un personaggio! E' un'ubriacona senza spina dorsale e con un morboso interesse per le vite degli altri che rasenta lo stalking. Ci mancava poco che non buttassi il libro giu da un dirupo! (era pure in eBook quindi sarebbe stato descisamente sconsigliabile).


Io vi saluto e vi rimando al prossimo post, che molto probabilmente verrà protratto ormai nel 2017 poiché partirò per Barcellona in occasione di capodanno 

3 commenti:

  1. Ciao roberta :) Sta mattina ho letto frettolosamente le tue risposte prima di uscire, ora mi sono messa con più calma e mi sono proprio divertita!
    Avrei dovuto scrivere un prologo un po' più articolato anche io, ma ero troppo presa a pensare a come rispondere alle domande :D
    Ci leggiamo presto e se non ci sentiamo prima, passa delle buone feste!

    RispondiElimina

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