QUANTO TI HO ODIATO
Recensione
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Già lo si poteva comprendere dal fatto che Ari Sandel, regista, decide nel 2015 di ispirarsi direttamente alla storia per trarne un film, L'asso nella manica, che si trasforma immediatamente in una divertentissima commedia all'americana. Very good!
In Quanto ti ho odiato la giovane diciassettenne Bianca Piper è la ragazza più cinica che le sue due migliori amiche Jess e Casey conoscano. Sempre fuori dagli schemi, schifata dalle smielate effusioni che i giovani della sua età si scambiano in pubblico, ma sopratutto molto lontana dall'idea di mettersi una mini gonna per mettere in risalto le gambe, per conquistare un ragazzo. A lei i ragazzi piacciono, ma solo quelli intelligenti come Toby Tucker di cui ne è infatuata da diversi anni, e in sua presenza non riesce a formulare frasi di senso compiuto.
Però un giorno succede l'inaspettabile: dopo la scoperta che i genitori di Bianca divorzieranno, e la ricaduta nell'alcool del padre, Bianca decide istintivamente di trovare sollievo baciando il suo peggior nemico, la persona che meno stima in assoluto: Wesley Rush. Wes non è per niente il suo tipo e dopo averla soprannominata scherzosamente Duffy, da Duff ovvero la "Designaded Ugly Fat Friend" (La brutta grassa amica designata), Bianca nutre sentimenti ancora più ostili nei suoi confronti. Eppure incomincia così per loro una relazione di letto, ben lontana dall'essere un'amicizia. Ma è veramente così? Bianca non si innamorerebbe mai di Wesley Rush, neppure sotto tortura. Forse.
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"Dopo averci pensato per un po', conclusi che essere la DUFF comportava un sacco di vantaggi.
Numero uno: non dovevi preoccuparti dei capelli o del trucco.
Numero due: non devi sforzarti di comportarti in modo fico, tanto non è te che guardano.
Numero tre: eviti gli scazzi con i ragazzi."
Numero uno: non dovevi preoccuparti dei capelli o del trucco.
Numero due: non devi sforzarti di comportarti in modo fico, tanto non è te che guardano.
Numero tre: eviti gli scazzi con i ragazzi."
La scrittura di Kody Keplinger è molto diretta, fresca, frizzante e moderna, e non è difficile immaginare il perché, visto che The Duff nasce ai tempi della scuola, quando la scrittrice aveva solo diciannove anni. I personaggi da lei immaginati sono molto realistici, credibili e vivaci, fedeli alla società giovanile della nostra epoca, ragazzi che tutti i giorni frequentano la scuola e non possono far a meno di trovare degli appellativi nei riguardi dei coetanei, o meglio dire delle etichette. Duff è sicuramente una di queste.
La stessa protagonista è un personaggio lontano dai soliti clichè che si leggono in quasi tutti gli Young Adult di questo tipo, non ha un fisico da modella e per lo più ha un caratteraccio, e ne è assolutamente consapevole.
Effettivamente Quanto ti ho odiato è molto di più di un'etichetta. Racconta di come Bianca riesca ad emarginarsi dai problemi famigliari, fuggendo per qualche ora in un modo singolare per una ragazza della sua età. Sebbene lei odi tremendamente Wesley e i suoi modi da Don Giovanni, Bianca stabilisce dei rapporti piuttosto piccanti, ma si ripromette di non innamorarsene mai e sopratutto di non stabilire nessun altro rapporto di amicizia con lui. Le cose però diventano ancora più difficoltose per lei e vediamo come una semplice indifferenza possa mutarsi in qualcosa di molto più profondo. (Yep!Proprio così!)
Nonostante il libro scorra un po' lento in certi punti, e solamente nelle ultimissime pagine si ha il riavvicinamento tra Wesley e Bianca, il romanzo è molto bello e non è difficile innamorarsi dell'intera storia e dei personaggi.
Probabilmente dovremmo soffermarci anche sul fatto che la Newton Compton Editori abbia voluto dare al romanzo un titolo così ingiusto (Perchè??), ma tralasceremo questo piccolo particolare.
VOTO: 4 stelle/su 5
CURIOSITA'
Quanto ti ho odiato diventa anche un film diretto da Ari Sandel, e esce nelle sale italiane nell'estate del 2015 con il titolo di "L'A.S.S.O nella manica". Il titolo originale "DUFF" è un acronimo di "Designed Ugly Fat Friend", mentre la traslazione italiana lo ripropone come A.S.S.O., ovvero "Amica Sfigata Strategicamente Oscena", cambiandone i connotati. La storia raccontata nel film, però, risulta molto diversa da quella del libro, più irriverente e comica, e anche i personaggi diventano molto più adatti ad una commedia americana. Un esempio di cambiamento è la madre di Bianca, nel libro viene descritta come una donna indipendente e sempre in viaggio, e il personaggio del padre viene più approfondito. Mentre nel film ritroviamo la figura della madre divorziata e un padre totalmente assente. Altro cambiamento sta proprio nella relazione tra Bianca e Wesley: mentre nel libro si odiavano a morte, nel film diventano addirittura vicini di casa e amici dall'infanzia, negando ogni rapporto di tipo sessuale, che invece ritroviamo nel romanzo.
Personalmente? l'ho trovato meraviglioso!
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Kody Keplinger è nata e cresciuta in una piccola città del Kentucky. Ha scritto Quanto ti ho odiato durante il suo ultimo anno di liceo, a diciannove anni. Ora vive a New York, scrive a tempo pieno e insegna in un workshop di scrittura. Nel 2015 è uscito negli Stati Unito il film tratto dal romanzo e ha avuto un succeso inatteso al botteghino, tanto che è stato venduto in 22 paesi esteri, tra cui l'Italia.
Bella recensione, Roberta ^^ Ho letto il libro un paio di anni fa e l'ho trovato davvero carinissimo, il film invece ancora non mi decido a guardarlo xD
RispondiEliminaCiao Juliette, grazie mille ^^
EliminaIl film ti consiglio di guardarlo è molto simpatico, irriverente, ma sopratutto è molto diverso dal libro. Lo devi guardare come se fosse un film che non centra nulla con Quanto ti ho odiato, per godertelo. E qui ho detto tutto!! ahah.