Recensione
________________________________________________________________________________
Torna Veronica Roth e il suo
incredibile successo che porta il nome di Divergent, una saga da milioni di
dollari, con alle spalle ben due film e il terzo già in produzione. E così
dicendo la grande penna di questa scrittrice non si ferma e si ripropone, caricandosi
di tanto entusiasmo e in breve regalandoci un altro fantastico episodio: Four
(Four: A Divergent Collection),
uscito il 27 gennaio 2015 in Italia ed edito da DeAgostini, padrino dell’intera
saga (Divergent, Insurgent ed Allegiant).
Sebbene la storia non offra più di
quanto gli appassionati della trilogia di Divergent conoscano, Four diventa
immediatamente un opera irrinunciabile, proponendo degli scorci della vita del
più tormentato e amato protagonista della storia. Quattro, o Tobias ci racconta
in prima persona la sua vita adolescenziale nel mondo abnegante, del terribile
rapporto con il padre Marcus, della perdita della madre. Poi la scelta più
grande in quel giorno che cambierà totalmente la sua esistenza, firmando col
sangue per ottenere l’unica cosa che desidera davvero: la libertà.
__________________________________________________________________________________
"Lei fa scorrere i fogli finché non trova un disegno uguale a quello di cui le ho parlato: le fiamme degli intrepidi sopra le mani degli abneganti, le radici dell'albero dei Pacifici che si allungano sotto l'occhio degli Eruditi, in equilibrio sulla bilancia dei Candidi. Tutti i simboli delle fazioni allineati uno sopra l'altro. Lei lo solleva e io annuisco."
__________________________________________________________________________________
Veniamo trasportati così nei
retroscena cospiratori di Divergent, circa due anni addietro, e assaporiamo la
crescita e l’evolversi della vita negli Intrepidi, dove l’ormai soprannominato Quattro
trascorre le sue giornate dopo l’iniziazione che l’ha portato a divenire una
delle figure più rilevanti della fazione. Fino a quando arriviamo all’incontro
con Beatrice Prior, o meglio conosciuta come Tris. Al termine della storia, inoltre,
sono stati inseriti dei brevi racconti come “Prima a saltare: Tris!”, “Stai
Attenta, Tris.” e “Sei carina, Tris.”
che ci riportano con la mente a quelle scene che abbiamo già letto ed
apprezzato nel primo volume della saga, ma che riproponendole tramite la voce
narrante di Quattro, ci emozionano inevitabilmente e ci donano una voglia
incontenibile di rileggere Divergent da
capo. Un gioiellino per, chi come me, è rimasto folgorato dall’originalità
scaturita dalla grande mente di Veronica Roth, e non può più fare a meno della
sua scrittura.
Per quanto riguarda i personaggi, la scrittrice riesce ad approfondire
senza inutili e stucchevoli particolari di troppo, la vita e il legame di
amicizia che unisce Zeke, Shauna, Tori e Amar a Quattro. Mentre arricchisce
ancor di più la rivalità con Eric, raccontando l’intrigante mistero celato
dietro la sua figura non del tutto spiegato in Divergent.
__________________________________________________________________________________
"La sua faccia si deforma, si contorce, e lei comincia a piangere. Di solito, quando qualcuno scoppia in lacrime davanti a me, mi sento mancare l'aria e vorrei solo scappare, per non soffocare. Con lei non mi succede. Non temo che si aspetti qualcosa, o che abbia addirittura bisogno di me. Mi siedo a terra perchè la mia faccia sia alla stessa altezza della sua, e la guardo attentamente per un momento. Poi le accarezzo la guancia..."
__________________________________________________________________________________
Grande punto a favore per la casa editrice che sceglie di mantenere la fantastica
cover originale, cambiando pochissimi particolari, dove sopra vi ritroviamo la
ruota panoramica simbolo di tante emozioni rocambolesche per il protagonista
(ma soprattutto per noi lettori). Un progetto grafico realizzato da Joel Tippie
di Jacket Art and Design: semplicemente strepitoso.
VOTO: 5 stelle/ su 5
Nella foto Veronica Roth |
__________________________________________________________________________________
L'autrice
Si è laureata in scrittura creativa presso la Northwestern University e ha esordito giovanissima con il bestseller Divergent rubando il tempo agli esami. Ora vive a Chicago e fa la scrittrice a tempo pieno. Divergent è il suo romanzo d'esordio pubblicato negli Stati Uniti nel 2011, ed è rimasto nella top ten dei libri più venduti per tre mesi consecutivi.
mi è piaciuto da morire *-* è stato un po' come riaprire vecchie ferite perché mi è venuto in mente allegiant e tutto quello che hanno passato i protagonisti T__T adoro Quattro!
RispondiEliminaQuattro è sicuramente il mio personaggio preferito! *-* Ho adorato questo libro e anch'io gli ho dato il massimo dei voti!
RispondiEliminaAnche io stravedo per Quattro. Ma ancor di più adoro Veronica Roth, adoro il modo in cui riesce a comunicare qualcosa di complicato ma in modo semplice e dritto al cuore!!
Elimina