Ritorno a scrivere sul blog con questa nuova recensione di un seguito che aspettavo con trepidazione di leggere. Si tratta di Asphodel, seguito della duologia di Red Carpet, e che inaspettatamente mi ha letteralmente conquistata. Quando ho terminato di leggere le ultime parole dell'epilogo di questo romanzo ho detto a me stessa che non avrei più considerato Giorgia Penzo una scrittrice esordiente. La sua scrittura è unica e merita di essere letta.
Recensione
________________________________________________________________________________
______________________________________
I miei pensieri erano ancora fermi là, su quel bacio che non c’era mai stato.
Avevo detto mezza parola di troppo, o fatto qualcosa che l’aveva mandato su tutte le furie?
Improbabile. Ero passata dall’essere abbracciata da un vampiro ad abbracciare il suo prato,
nel giro di cinque minuti, senza uno straccio di motivo. La buona strega del Nord de “Il mago di Oz”
mi era apparsa in sogno, sfoggiando un’inquietante smorfia saccente.
Nel suo vaporoso abito pacchiano, con corona e bacchetta alla mano,
aveva profetizzato: “E’ il Karma, stronza”.
______________________________________
Asfodelo, il fiore dal quale il romanzo prende il nome |
Ritorna l’affascinante “avvocato del diavolo”
Elizabeth Scott, nuovamente nel suo abiti saccenti (e maledettamente firmati!)
e subito Asphodel ci conquista in primo luogo proprio per il caratterino della
sua protagonista.
Già avevamo conosciuto la storia e la
trama assolutamente originale in Red Carpet – primo capito della saga dell’autrice
Giorgia Penzo ed edita da GDS Edizioni – nella quale veniamo lanciati in una
New York contemporanea ed alternativa, dove l’esistenza dei vampiri è
totalmente un dato ormai appurato e quotidiano. La nostra Elizabeth (o meglio
conosciuta come Lise) è il braccio destro e avvocato difensore del vampiro più
anziano e milionario della Grande Mela, Ryan J. Constant, proprietario della “Immortality Awaits Corporation”, ovvero
l’unico ente sulla faccia della terra ad avere il potere di trasformare un
umano in vampiro per una cospicua somma monetaria.
La duologia si basa fondamentalmente su questa trama indubbiamente fuori
da ogni schema e fantasiosa, e riesce a ramificarsi in due diverse avventure
accattivanti e suggestive: Asphodel affascina il lettore ancor più di Red
Carpet. Nutrirsi delle parole della meravigliosa
scrittura di Giorgia Penzo è come nutrirsi del nettare più pregiato. Sto
esagerando? Nient'affatto!
Solamente leggendo si
comprende quanta cura ai dettagli e quanto studio vi sia alle spalle di queste
due storie. La scrittrice ha un animo molto storicista, amante delle vicende
storiche francesi e inglesi per lo più, ma anche della mitologia romana e greca
poiché ritroviamo i miti dell’oracolo di Delfi e degli Dei; e tutta questa
strabiliante conoscenza e passione si mescolano in un tripudio quasi reale e
tangibile che ci coinvolge (e ci istruisce, talvolta), ci ammalia come una
fiaba per i bambini. Mai si è letto di un tale intreccio storico ripreso nei
romanzi di vampiri, a parte, ovviamente dei romanzi di storia!
Ma soprattutto non si è
ancora mai letto un ROMANZO ITALIANO di questo genere. Tanto di cappello, cara
Giorgia Penzo.
______________________________________
«Di te Elizabeth, mi sono innamorato ben sapendo cosa questo comportasse.
Tuttavia non sono riuscito a farne a meno». «Quando?» mugnai. Il vampiro si abbassò
su di me e mi baciò la fronte. «Quel pomeriggio, sui gradini della New York
Public Library». Sorrisi nel dormiveglia come all’apice di un bellissimo sogno.
«Perché me lo stai dicendo adesso?». «Perché domani non ti ricorderai nulla».
«Sei un maledetto vigliacco…» inveii. Il profumo e il tocco della sua camicia
sulla pelle nuda non mi lasciarono scampo. Mi consegani a Morfeo con la
promessa da marinaio stampata sulle labbra: d’ora in avanti solo acqua tonica.
______________________________________
In Asphodel si inizia nuovamente dallo studio alla Immortality Awaits e con l’imminente compleanno di Lise, il 29 febbraio, dal quale inizieranno a susseguirsi una serie di strani eventi sconcertanti e misteriosi che si risolveranno drammaticamente con una corsa contro il tempo, un prezioso monile da ritrovare e una vita da salvare. Tra Ryan e Lise c’è del feeling, e assaporiamo ogni momento dei due, eppure una sera lui la allontana ferocemente. Una storia che inizia a ritmi travolgenti dai primi capitoli e si affida alla nostra curiosità per proseguire nella lettura. E credetemi: ci riesce benissimo!
Passo dopo passo si procede
spediti in una realtà storica che non potevamo intuire dalla trama, gli episodi
ci divertono e ci seducono come uno di quei quadri dal quale non possiamo
staccare gli occhi finché non abbiamo assimilato il più piccolo particolare. E
Giorgia Penzo è una straordinaria pittrice, in questo senso. Ci regala
minuziosi dettagli fino ad esaurire ogni nostra curiosità. Un romanzo dove lo
stereotipo del vampiro prende tutto un altro valore e cambia quasi di significato.
VOTO: 5 stelle/su 5
_____________________________________________________________________________
Giorgia è nata a Reggio Emilia nel 1987. Dopo aver conseguito la maturità magistrale, s’iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Parma dove si laurea a pieni voti. Le discipline a cui resta particolarmente legata sono Filosofia e Storia del diritto.
Essendo da sempre interessata al passato e ai suoi protagonisti, la storia e la ricerca sono parte integrante della sua passione per la scrittura. I suoi interessi spaziano dalla mitologia classica, fino all’arte e il cinema.
È autrice di diversi racconti, e di una duologia urban fantasy composta dai romanzi “Red Carpet” e “Asphodel“ (Editrice GDS).
A Marzo 2014, con il racconto “La Stella di Seshat”, si classifica al terzo posto nel concorso letterario #SEMantica 22 indetto dalla casa editrice SEM Edizioni.
Con la casa editrice digitale Genesis Publishing ha pubblicato il saggio storico giuridico “I processi a Luigi XVI e Maria Antonietta – Dal trono al patibolo”.
Nessun commento:
Posta un commento
♡ Dolci&Parole può crescere solamente grazie ai vostri commenti, vi ringrazio di tutto cuore se vorrete scrivere qui sotto cosa ne pensate di questo post ♡