Ed ora bando alle ciance, perché c’è tanto da dire su questo carinissimo libro.
Recensione
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In un’Italia che legge
sempre meno (anche se i dati statisticamente affermano di un miglioramento) è
interessante, se non incoraggiante, assistere alla nascita di nuove e
intriganti case editrici che propongono libri di genere molto allettanti e
invitanti. Sarà per la grande popolarità di questa giovane blogger/youtuber (e
adesso anche scrittrice) 26enne, sarà per il suo talento, sarà per il suo
grande impegno che ha impiegato per diffondere il frutto del suo arduo lavoro…
O sarà per la Dunwich Edizioni che si lega molto bene alla personalità
fantasiosa dell’autrice?
Ad ogni modo il prodotto c’è
ed è qui davanti ai nostri occhi, carissimi lettori, pronto ad entrare nelle
vostre case e a diffondere un bellissimo messaggio: un libro può salvare la
vita ad una persona?
Anita Book dice di sì, e ce
lo racconta tramite la rocambolesca avventura di Suzie Moore, una giovane protagonista
irruenta e testarda, ma nella quale si nasconde un gran cuore.
"Forse non è in questo mondo
che troverai le risposte che cerchi."
- Mr. Klim
Leggendo le prime pagine non
si direbbe e iniziamo da subito a conoscere una ragazza ricca di sogni e
ricordi infelici. Suzie è dovuta trasferirsi dagli Stati Uniti d’America, dove
abitava e dove era solita frequentare i suoi amici, ma soprattutto dove ha
perduto la sua famiglia in un incidente stradale in una terribile bufera di
neve. Ricorda con nostalgia la madre e il padre che l’anno educata, facendole
scoprire tutte quelle piccole gioie della vita come la lettura in compagnia di
un libro. Ricorda il fratellino Ian, anche se in un primo momento non si
capisce fino in fondo che anch’esso è venuto a mancare, e ricorda i giochi che
facevano, le risate e gli abbracci. Nostalgia, ma per lo più rabbia che si
insidia dentro la nostra protagonista costruendole una corazza emotiva che
lascia lontane le persone, anche quando non vorrebbe.
Trasferitasi a Roma dalla
zia, Suzie nutre il sogno di far conoscere le sue canzoni, di farsi comprendere
tramite le parole da lei scritte. Per questo è legata in modo particolare ai
Soulless (senz’anima), una band del luogo nella quale lei è la cantante, la
voce principale dei loro pezzi.
Un giorno però la sua vita
viene capovolta di punto in bianco, partendo da una semplice coincidenza che
invece si rivelerà molto di più di quel che sembrava. Un misterioso codice
segna l’inizio di un qualcosa di misterioso che Suzie vuole scoprire a tutti i
costi. Chi è Mr. Klim e cosa centra con lei? E cosa ha a che fare quel
fantomatico file sul computer che porta il nome di “Viaggio al centro della
Terra” dello scrittore Jules Verne?
Un’avventura che Suzie non
poteva nemmeno immaginare si pone dinnanzi a lei, trasportandola in un mondo e
in un’epoca ormai lontana, al fianco dello stravagante e pimpante professor Lindembrock,
dell’affascinante nipote Axel, e dell’immancabile guida Hans.
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“La tua lealtà
e la tua purezza non sono senza dolore. Hai ferito e ti sei ferita. Ti sei
sentita esclusa, nel tuo giardino di solitudine, mentre il mondo stava a
guardarti e contemplava la tua bellezza con compassione. Hai sbagliato, sei
caduta, hai avuto paura… ma non hai mai
perso nulla di te stessa. Te ne sei solo dimenticata. In fondo me l’hai detto
anche tu: hai un cuore di leopardo nel petto.”
Iacopo
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La narrazione è costruita al presente
raccontata in prima persona da Suzie, la quale ci dona parole, riflessioni e
vicende senza dubbio interessanti, anche se talvolta un po’ pesanti e
ripetitivi. Una tipologia di narrazione che si differenzia, e a volte si
stacca, dalla fiabesca descrizione di Jules Verne, quindi non del tutto in
sintonia sebbene tutto il contesto sia ben composto e descritto.
Rimaniamo però estraniati
da quel meraviglioso viaggio che ci viene narrato, non ci sentiamo parte della
spedizione, soprattutto per via della scelta di alternare la finzione con la
realtà, o meglio l’intervallare tra il presente e il nuovo viaggio al centro
della Terra di Suzie. Questo, purtroppo, favorisce un calo di attenzione da
parte del lettore che fa fatica a proseguire, ma viene invece attratto dalle
sfortunate vicende dei personaggi, e queste ci portano a proseguire fino in
fondo, fin quando, il grande viaggio termina con un inaspettato epilogo. Un
colpo di scena che non ci aspetta.
Sono tante però le
domande che sorgono e rimangono nella nostra testolina da fantasmagorici avventurieri
e divoratori di misteri: chi è Mr. Klim?
Fin dal primo momento si
pensa che sia il professore di storia del liceo in stile americano frequentato
dalla ragazza, e probabilmente l’autrice l’aveva proprio pensata così. Ma
lascia il lettore con questa interruzione e con la domanda pulsante che non
viene però data risposta. Viene naturale pensare ad un seguito che spieghi
quelle piccole cose rimaste in sospeso, ma l’autrice ha affermato che per ora
non è in previsione un volume 2 del meraviglioso viaggio di Suzie Moore. Peccato!
Ma veniamo alla seconda parte più creativa:
la cover. Disegnata da MissCecip Art, giovane ragazza 20enne dal grande talento
illustrativo, che ci mostra una Suzie Moore in carne ed ossa in vestiti
borchiati di nero e dai capelli blu cobalto, caratteristica peculiare della
personalità bizzarra della protagonista. Davanti a lei un enorme libro dove
troneggia il titolo e che sembra emanare l’atmosfera racchiusa nella storia,
invitandoci quasi ad immergerci nella lettura.
VOTO: 3,5 stelle /su 5
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Anita Book è una lettrice compulsiva di 26 anni. Nata a Mesagne, in provincia di Brindisi, ha conseguito la maturità classica e ha poi deciso di cominciare a lottare in difesa dei suoi sogni. Da cinque anni gestisce un blog letterario, L'Ora del Libro, dove si diletta in video-recensioni, interviste e aggiornamenti vari soprattutto rivolti a un pubblico di “giovani adulti”. E innamorata di Stephen King e la sua musa ispiratrice è J.K. Rowling. È stata giornalista per un mese per il magazine femminile “Maya Fox” (Mondadori), ha preso parte a un progetto di lettura per i bambini presso la libreria Giunti di Brindisi e ha moderato incontri con autori italiani del calibro di Alessandro D'Avenia, Barbara Baraldi, Alessia Rocchi, Alda Teodorani, Elena P. Melodia, Camilla Morgan Davis, Barbara Fiorio e Maurizio Temporin. Adora cantare ma la sua aspirazione più alta è di diventare una scrittrice a tempo pieno. Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro della terra è il suo libro di esordio.
L'illustratrice
MissCecip nata nel 1992 , vive in Puglia con la mia
famiglia e le sue tre cagnoline del cuore. Diplomata all’Istituto d’Arte di
Grottaglie, nutre la sua più grande passione
giorno dopo giorno. Disegna da quando era piccola, spinta anche dal padre e dal
nonno che la indirizzano verso un futuro d’arte e illustrazioni. Sogna di
diventare un’illustratrice professionista.
Bella recensione! Comunque mi ha sempre incuriosita molto questo libro, sembra molto carino! E poi è bello sostenere le nostre blogger :)
RispondiEliminaCe l'ho in wishlist, sicuramente lo leggerò :)
RispondiEliminaPosare per la cover di questo libro è stato bellissimo e sono onorata di aver dato a Suzie un volto. Sono contenta che ti sia piaciuta, MissCecip ha fatto uno splendido lavoro :)
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