Come festeggiare il primo anno di vita del mio adorato e piccolo
blog?
Con una recensione di una giovane e fantasiosa scrittrice in erba. Miriam Ciraolo e la sua nuovissima saga “Chemical Games”, ora ve la presento.
Con una recensione di una giovane e fantasiosa scrittrice in erba. Miriam Ciraolo e la sua nuovissima saga “Chemical Games”, ora ve la presento.
Recensione
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Una grande originalità attornia questa storia urban fantasy
dai toni fantascientifici, facendoci sentire immancabilmente attratti come dei
bambini con le caramelle. Non c’è assolutamente nessun dubbio: Chemical Games inaugura
un nuovissimo genere che in Italia stiamo ancora scoprendo passo dopo passo.
Miriam Ciraolo, dunque, porta con sé una grande novità
dipingendo dei personaggi interessanti e ben studiati che diventano presto
degli eroi letterari. Un incrocio fantasioso che ci riporta con la mente ai
mutanti dei fumetti, gli X-men, ma meglio incentrato sulla chimica. La tavola
periodica degli elementi non ci è mai sembrata così interessante, parola mia.
Infatti non è solamente un bel romanzo di fantasia, come
potrebbe sembrare, ma ben sì diventa anche istruttivo su molti punti di vista.
Sicuramente, in primo luogo, perché i personaggi, i cosiddetti guardiani degli
elementi, sono caratterizzati da particolari doti, o qualità, che li fanno
assomigliare strettamente agli elementi della tavola periodica.
"Conducevo elettricità, perchè ero il rame. La febbre estiva
era provocata dal caldo, il gelo raffreddava il mio corpo d'inverno. Ero diversa, perchè ero un conduttore termico e elettrico" - Grace
Come la nostra protagonista, Grace Flores, una giovane
ragazza vent’enne, dagli incredibili capelli vermigli, gli occhi verde smeraldo
e una grande passione per l’arte.
Non per niente ci ritroviamo in una delle capitali artistiche
del mondo, Barcellona, in Spagna, che sotto la fresca e giovane penna della
scrittrice, si anima in un contesto adrenalinico e movimentato.
Grace si ritrova a vivere con il suo ragazzo, Lucas, nell’appartamento
del padre, facoltoso scienziato dal temperamento severo, che lascia la figlia
con la ripromessa di ritrovarla laureata all’università scientifica di
Barcellona, luogo in realtà, che nasconde molti misteri, più di quanto la
ragazza immagini, ma essa non è per niente intenzionata a frequentare quell’ambiente,
piuttosto preferisce far carriera come pittrice.
Dentro di sé, però, la protagonista sa bene che c’è qualcosa
che la differenzia dalle altre persone, come per esempio il solo fatto di
attrarre, ed essere attraversata, da scosse elettriche senza che il suo fisico ne
risenta. Una dote ambigua che presto scoprirà non essere casuale poiché lei altro
non è che la detentrice di uno degli elementi: la guardiana del rame (Cu).
La narrazione si sviluppa al passato e dal punto di vista di
ben due protagonisti tra cui la nostra Grace e Andrea Casale, o meglio dire
Hoxygen, guardiano dell’ossigeno, un ragazzo coraggioso che porta sulle spalle
una terribile storia legata proprio alla sua natura e alla sua famiglia. Tra
intrighi e rivelazioni sconcertanti, la piacevole, leggera e scorrevole scrittura
di Miriam ci trasporta nel cuore della trama attraverso colpi di scena
inaspettati e nuovi, ma soprattutto affascinanti, personaggi da conoscere.
Seppure, alla storia manchi ancora una certa vivacità, e ci
sia bisogno di qualche rifinitura, Miriam ha saputo dosare saggiamente le
informazioni inerenti a questo contesto tutto nuovo; considerando, poi, che si
tratta di un’auto-pubblicazione.
Inoltre alla storia manca la scena d’amore, che all’inizio
sembrava scontato ci fosse, ma rimaniamo con l’amaro in bocca quando ci
accorgiamo che in realtà non c’è né una vera e propria. Ma dal finale, che fa
presagire cosa potrà succedere, si comprende che nel secondo capitolo di
Chemical Games l’autrice ci regalerà molte più emozioni di quante ne abbiamo provate
in questo primo volume. Dopotutto le domande in sospese sono tante.
Chi è Guarigione? Cosa succederà ad Andrea? E cosa aspetterà
d’ora in poi a Grace?
booktrailer
VOTO: 4 stelle/ su 5
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L'autrice
Miriam Ciraolo è nata a Messina e ha frequentato l'istituto d'arte della sua città conseguendo il diploma in maestra d'arte e stilista di moda. Da ragazzina amava inventare storie come una regista e con impegno iniziò a cimentarsi nell’arte della scrittura, che col tempo diventò la sua grande, vera, passione. Oggi l’inchiostro è la sua telecamera e il foglio bianco il suo set. Grafica, disegnatrice e blogger, con La vera storia di Cupido, edito dalla Rosa dei Venti edizioni, ha realizzato il suo primo sogno da scrittrice. Chemical Games è la sua prima trilogia, una saga urban fantasy che ha ideato grazie al suo interesse per la tavola periodica e per gli elementi chimici.
Grazie Roberta! ^_^ Sono contenta che Chemical Games ti abbia lasciato qualcosa di positivo, spero di migliorare sempre di più! Un abbraccio :)
RispondiEliminaGrazie a te Miriam per questo romanzo. Sono sicura che ci regalerai altre bellissime avventure. Un abbraccio grandissimo!
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