Non è vero che in Italia i talenti devono per forza fuggire all'estero per crearsi nuove possibilità. A volte succede che, se ci credi veramente e con tanto impegno, prima o poi i tuoi sforzi verranno ricompensati. È il caso della giovane Ornella De Luca: classe 1991, uno sguardo intenso, illuminato da infiniti sogni che gli piace trasportare tra le pagine, e una penna che non si ferma neanche per un momento. Sono tanti i libri che già può vantare di aver scritto e altrettanti racconti che l'hanno portata a vincere innumerevoli concorsi, tra questi il celebre "ParoleXDirlo" di Donna Moderna dove si è classificata al primo posto nel 2014 con il racconto "Caro giorno che vorrei". Un talento, quello di Ornella, capace di espandersi a macchia d'olio, ma sopratutto, nel cuore di tanti lettori. Laureata in giornalismo, scrittrice e pure radio speaker. Oggi vi darò la possibilità di conoscerla meglio con questa intervista. Sono sicura che vi piacerà, e se così è stato, alla fine lasciatemi qualche vostro pensiero.
1. Nel tuo curriculum puoi vantare moltissime conquiste personali, tra questi ti abbiamo vista protagonista di moltissimi concorsi letterari riuscendo a classificarti quasi sempre nei primi tre. Come hanno influenzato la tua vita da scrittrice i concorsi? E quanto possono essere influenti sulla carriera di un esordiente scrittore?
I concorsi con racconti brevi sono utilissimi come ‘palestra’, per imparare a scrivere e a confrontarsi con l’opinione degli altri. Per il resto non hanno nulla a che vedere con dei progetti più grandi, come ad esempio la realizzazione di un romanzo, per quello serve un impegno mille volte maggiore. Esistono anche concorsi per romanzi editi, ma non vi ho ancora partecipato. Magari in futuro…
2. Quando si partecipa a concorsi a livello nazionale possono risultare diverse complicazioni date, forse, anche dalla competitività dell'evento. Quali consigli daresti a uno scrittore che vuole per la prima volta approcciarsi a questo mondo? Lo consigli o ci sono alcune cose che eviteresti di fare?
Lo consiglio assolutamente. Grazie al concorso ‘Parole per dirlo’ ho avuto un’intervista per Donna Moderna e tantissima pubblicità! Consiglio soltanto di non aspettarsi molto al momento della partecipazione, io mai mi sarei immaginata di vincere, anche perché parte del voto veniva dai ‘mi piace’ su Facebook al proprio racconto e io, avendo pochi amici, non ne avevo ricevuti tanti. Eppure sono stata scelta dalla commissione. Ed è stata una bellissima sorpresa proprio perché non me l’aspettavo!
3. Dopo tanti scritti e libri, tra i quali ricordiamo "Dove la Neva si getta nel mare" (per Drops Edizioni), "La consistenza del bianco" e "Il sacrificio degli occhi" (per Onirica Edizioni), ora esce in eBook anche "I colori del vetro" per la nota casa editrice Rizzoli. Raccontaci come è avvenuto questo salto e come l'hai vissuto in prima persona.
Come un sogno ad occhi aperti! Ho proposto ad Alessandra Bazardi, a capo della collana Youfeel, il mio romanzo e dopo mesi di speranza e dubbi ho ricevuto una delle email più belle della mia vita!
4. Come può essere descritta la tua vita legata alla scrittura?
Una perfetta simbiosi, direi. Non riuscirei a vivere senza. La mattina ho già il programma della giornata chiaro in mente, le scene da scrivere e i cambiamenti da apportare. Quando scrivo sento di essere perfettamente me, e non è una cosa così comune.
5. Ne' "I colori del vetro" si intrecciano tante situazioni di sconforto per la protagonista Faith Price e la sua vita non potrebbe essere peggio di così, probabilmente. I sentimenti che costituiscono l'atmosfera del romanzo creano dei presupposti per parlare di temi sensibili e molto attuali. Qual era il messaggio preponderante che volevi trasparisse durante la lettura?
Sicuramente la voglia di andare avanti nonostante tutto. La determinazione. La passione verso i propri obiettivi e il bisogno di raggiungerli con forza e costanza.
6. Parlaci dei personaggi, di come le loro esistenze abbiano potuto scontrarsi e in un qualche modo comprendersi.
Faith e Aaron sono due personaggi che ho amato alla follia, scritti di getto ma non per questo meno profondi. Faith è come un gatto ferito, non si fida di nessuno. Aaron è un solitario, abituato a badare sempre e solo a se stesso. Insieme usciranno dal proprio guscio e impareranno a fidarsi ancora.
7. Hai in mente altri progetti futuri che vorresti fossero portati al grande pubblico?
Assolutamente si! Ho due romanzi già terminati e un terzo in fase di scrittura.
8. Quando scrivi, c'è un libro (o più libri) da cui trai ispirazione? Quali sono i libri preferiti nella libreria di Ornella De Luca?
Di certo amo moltissimo Carlos RuizZafòn, la saga de ‘L’ombra del vento’ è meravigliosa. E tra i miei romanzi preferiti c’è anche ‘Il cavaliere d’inverno’ di PaullinaSimons, una di quelle letture che ti cambia la vita.
Ho avuto il piacere di conoscere Ornella De Luca virtualmente con un lavoro da lei commissionatomi per la realizzazione di un booktrailer, all'inizio per il suo fantasy "Il sacrificio degli occhi", in seguito per il suo ultimo romanzo pubblicato per Rizzoli "I colori del vetro". Non posso che farle i miei complimenti per il traguardo raggiunto e un grande in bocca al lupo per la sua carriera. Ormai non si può più fermare il ciclone Ornella De Luca, è pronto a colpire in tutta Italia.
Ciao Roberta, bellissima intervista! Questo libro mi ha intrigato subito, quando ho visto il booktrailer mi sono subito entusiasmata e l'ho aggiunto alla lista delle letture per l'estate. Tu l'hai già letto?
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