E' è bellissimo quando un'esordiente trova casa e il suo libro viene sfogliato, letto e apprezzato. Quando si capisce di avere tra le mani un piccolo gioiellino. Auguro a Sara Gavioli la stessa cosa, le auguro di trovare dei lettori che l'apprezzino e amino la sua scrittura follemente, e che questo la spinga a scrivere, a trovare l'ispirazione, ma sopratutto di trasmettere mille emozioni. Un certo tipo di tristezza è il suo romanzo, col quale narra della difficile realtà di Anna e della sua difficoltà a rapportarsi con il mondo esterno, tendendo sempre e volentieri a chiudersi in sé stessa e negli angoli più remoti della solitudine.
AUTORE: Sara Gavioli
GENERE: Narrativa, Introspettivo, Romanzo di formazione
EDITORE: Inspired Digital Publishing
PREZZO: eBook 1,99 €
PAGINE: 200
DATA DI PUBBLICAZIONE: 24 febbraio 2016
TRAMA
Convinta che il mondo lì fuori la rifiuti, Anna decide di chiudersi in una tana fatta di incertezze e fragilità. Un giorno, però, un'opportunità inaspettata la trascina in quello che impara a considerare il suo ambiente naturale: una casa isolata in montagna, con accanto un paesino in cui ogni persona ha una storia.
Sarà in particolare una di queste storie, sigillata fra le pagine di vecchi diari ingialliti, che la porterà ad interrompere la sua staticità, le sue incessanti riflessioni ed i suoi dubbi ed incertezze, spronandola a reagire per cominciare, finalmente, a camminare con le proprie gambe.
Sarà in particolare una di queste storie, sigillata fra le pagine di vecchi diari ingialliti, che la porterà ad interrompere la sua staticità, le sue incessanti riflessioni ed i suoi dubbi ed incertezze, spronandola a reagire per cominciare, finalmente, a camminare con le proprie gambe.
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ESTRATTO
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L'AUTRICE
Sara Gavioli nasce a Siracusa nel settembre del 1984, in una casa piena di libri e gatti. Figlia unica, coltiva da sempre l’interesse per le scienze umane e la letteratura. Dopo la laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione si trasferisce a Milano in cerca di un lavoro, che a volte serve. Nell’attesa di trovarlo vive in un bilocale sfornito di librerie, circondata da colonne di romanzi ancora da leggere.
Come molti ha scritto poesie, racconti, poemi epici, ha vinto concorsi con pubblicazioni di antologie e anche una coppa del catechismo negli anni ’90, ma “Un certo tipo di tristezza” è il suo primo romanzo e non sarà l’ultimo.
wow, mi ispira tantissimo, mi piacerebbe leggerlo <3 <3
RispondiEliminaGrazie mille per la segnalazione. <3 E se qualcuno vorrà darmi una possibilità, sappiate che mi fa tantissimo piacere ascoltare i pareri dei lettori. :)
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