Carissimi lettori rieccomi tornata con una nuova recensione, e stavolta vi propongo una vera e propria chicca. Ringrazio ovviamente la Newton Compton con la quale sto collaborando già da diversi mesi, e che soddisfa ogni mio capriccio letterario, e che anche questa volta mi ha permesso di colmare le mie curiosità su un titolo così interessante. E credetemi, La moglie del califfo è un libro veramente molto intrigante. Pubblico la recensione proprio oggi per augurarvi un Buon San Valentino con i fiocchi, per tutte voi care lettrici innamorate delle piccole abitudini quotidiane, del lieto fine dopo un amore tormentato e che nonostante tutto scegliete sempre lo stesso uomo.
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Il profumo della sabbia del deserto, il calore del sole, i colori sgargianti degli abiti, l'aroma irresistibile dei giardini orientali. Ahimè, quando si parla di culture euroasiatiche il mondo letterario si eleva all'ennesima potenza. Perché sono le splendide tradizioni e questi mondi quasi proibiti, a fare da sfondo ad una storia incredibilmente realistica, sebbene l'elemento fantastico non manchi mai di arrivare nei colpi di scena solitamente più indicati. Quasi poetico. E un semplice romanzo diventa magicamente un bellissimo pretesto per respirare nuove splendide vite. Vite straordinarie che ci fanno battere il cuore come quelle di Shahrzad e Khalid, nate dalla scrittura travolgente ed evocativa di Renée Ahdieh.
La moglie del califfo è un titolo meraviglioso che riassume una trama dai toni struggenti e misteriosi, un genere di narrativa molto vicino ai giovani per l'età dei protagonisti, ma anche altrettanto godibile da un pubblico che non si risparmia la voglia di leggere un libro così ben scritto. Una storia per tutte le età, in poche parole. Shahrzad è la principale protagonista, la famosa moglie del Califfo, che in seguito all'assurda sparizione della sua migliore amica Shiva, decide che è giunto il momento di far chiarezza in tutto questo e di prendersi la desiderosa vendetta nei riguardi di Khalid, spietato califfo del Khorasan dalla reputazione molto tenebrosa. E' lui stesso un ragazzo altrettanto misterioso che nasconde un segreto che non può rivelare a nessuno, un segreto oscuro come la notte che tutte le sue spose passano prima di venire impiccate all'alba. Un rito che si ripete ad ogni matrimonio e che ha procurato il nome di Mostro Califfo a Khalid, sebbene tanto mostro non sembri agli occhi di Shahrzad che minuto dopo minuto scopre in lui un'inaspettata gentilezza e una bellezza attraente. Ma non può farsi raggirare e promette a sé stessa di non cadere nell'errore di innamorarsene, iniziando a studiare un piano per uccidere il suo nuovo e freddo marito.
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«È così? Mi appartieni davvero?». La sua determinazione vacillò ulteriormente.
«Te l’ho già detto non cercare di possedermi».
«Non voglio possederti».
Alzò il viso per guardarlo. «Allora non dire mai più che mi vuoi mandare via. Non sono di tua proprietà, non puoi disporre di me come preferisci».
L’espressione di Khalid si rasserenò. Consapevole. «Hai ragione. Non mi appartieni. Sono io che ti appartengo».
«Te l’ho già detto non cercare di possedermi».
«Non voglio possederti».
Alzò il viso per guardarlo. «Allora non dire mai più che mi vuoi mandare via. Non sono di tua proprietà, non puoi disporre di me come preferisci».
L’espressione di Khalid si rasserenò. Consapevole. «Hai ragione. Non mi appartieni. Sono io che ti appartengo».
In una narrativa così particolare e dettagliata, raccontata in terza persona, La moglie del califfo è un libro che estrapola il meglio di sé. Un genere che potrebbe avvicinarsi molto allo Young Adult, ma che allo stesso tempo possiede un approccio narrativo unico, originale e diverso da molte altre letture. E' di fatti un romanzo che fa dell'amore il suo punto di forza, arricchendolo con un pizzico di magia. Semplicemente divino. L'elemento romantico è un carattere in continua crescita, partendo esattamente da zero e salendo gradualmente, nel cuore dei personaggi e nello stesso lettore che osserva con frenesia l'evolversi degli eventi, senza alcuna fretta ma con enorme curiosità. Nulla è così scontato quando si parla d'amore, e Shahrzad ce lo dimostra capitolo dopo capitolo, avvicinandosi sempre di più ad un uomo che tutti considerano un mostro, un Califfo sanguinario e sadico. All'inizio lei stessa non ha grandi riguardi e i suoi sentimenti sono rivolti per lo più ad un odio profondo, per averle strappato la vita dell'amica Shiva che lei adorava. Ma poi qualcosa cambia e capisce che prima di attuare la sua vendetta deve scoprire quale terribile segreto nasconde il suo nuovo marito. I personaggi della storia sono innumerevoli, ed ognuno è caratterizzato da dei segni ben distintivi che li rendono perfetti per una trama così meravigliosa. Troviamo in primis Shahrzad che, sebbene la sua giovane età, ha un carattere forte e razionale, e non teme di utilizzare delle armi, tra le quali l'arco è sicuramente quello che sa sfruttare al meglio. Poi c'è Khalid, anch'esso giovane, ma dal carattere più chiuso, introverso, imperscrutabile e tal volta freddo, ed è forse il personaggio più interessante in quelle volte che lo scopriamo più umano di quanto possa mostrare.
Jalal, Despina, il Rashput, Tariq, Rahim, Jasmine, lo zio di
Khalid, il padre di Shahrzad, tutti questi personaggi sono parte integrante di una favola straordinaria, e di un'avventura emozionante dalla quale si fa fatica staccarsi e nelle ultime pagine, quando il libro pone la parola fine forse troppo frettolosamente, ci si sente un po' sperduti e desiderosi di scoprire come andrà avanti questa storia che ci ha fatto passare momenti indimenticabili. Un libro che è stato curato in ogni parte, anche la grafica della copertina che rivela a tratti il viso della protagonista in un alone di mistero e curiosità. Un buon biglietto d'invito a leggere questo romanzo incredibile.
Khalid, il padre di Shahrzad, tutti questi personaggi sono parte integrante di una favola straordinaria, e di un'avventura emozionante dalla quale si fa fatica staccarsi e nelle ultime pagine, quando il libro pone la parola fine forse troppo frettolosamente, ci si sente un po' sperduti e desiderosi di scoprire come andrà avanti questa storia che ci ha fatto passare momenti indimenticabili. Un libro che è stato curato in ogni parte, anche la grafica della copertina che rivela a tratti il viso della protagonista in un alone di mistero e curiosità. Un buon biglietto d'invito a leggere questo romanzo incredibile.
VOTO: 5 stelle/ su 5
SAGA THE WRATH AND THE DAWN
1. La moglie del califfo
2. The rose & the dagger
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Renée Ahdieh vive a Charlotte, in North Carolina, con il marito e il loro cane. La moglie del califfo è il suo romanzo di debutto, e presto uscirà negli Stati Uniti il seguito, The Rose and the Dagger.
Questo libro mi intriga tantissimo. Le tante recensioni positive non fanno che aumentare il mio interesse. E adesso anche la tua, perfetta! Comunque hai ragione, le storie ambientate in questi mondi, parecchio lontani da noi europei, hanno qualcosa di meraviglioso, misterioso ed inquietante!Bellissimi!
RispondiEliminaE' proprio vero. qualche mese fa la Giunti mi aveva dato la possibilità di leggere Rebel - Il deserto in fiamme, un fantasy, ed anch'esso è ambientato in mondi islamici/ arabi e mi era piaciuto un sacco.
Eliminacomunque La moglie del califfo è semplicemente sensazionale!!
Sono sempre più curiosa di leggere questo libro *-* appena avrò più tempo credo che comprerò l'eBook!
RispondiEliminaGuarda Christy, ne vale la pena veramente. Io seppur ho letto l'ebook sono tentata di acquistare il cartaceo perchè l'ho visto ed è veramente molto bello in tutto e per tutto!! ^^
EliminaQuoto ogni tua parola, un romanzo davvero molto bello e con degli ottimi personaggi! In particolare a me è piaciuto molto Jalal :3 Il finale poi ti lascia col fiato sospeso, non vedo l'ora di avere la possibilità di leggere il seguito!
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